Liu Bolin
Mosè, San Pietro in Vincoli, Roma (2018)
Stampa a getto d'inchiostro
112.5 x 150 / 90 x 120 / 68 x 90 cm
Edizione di 6

Cod. 67
-'Liu Bolin. Hiding in Florence', Maretti Editore, 2023, pag. 49, ISBN 9788893970952.
-'Liu Bolin. Visible/Invisible', a cura di Beatrice Benedetti, Milano, 2019, Pagine 66-67, ISBN 9788866484318.

Lo scatto, realizzato nel maggio 2018, Mosè, San Pietro in Vincoli, Roma è particolarmente significativo nella produzione di Liu Bolin, in quanto l'artista di Pechino, che nasce come scultore, ha avuto modo di confrontarsi con lo scultore per eccellenza Michelangelo. La monumentale statua, scolpita nel 1513 e inizialmente concepita per il monumento funebre di Giulio II, ritrae Mosè seduto con le Tavole della Legge sotto il braccio, mentre con l’altra mano accarezza la sua lunga barba, che secondo il Vasari fu scolpita con una perfezione tale da sembrare più “opera di pennello che di scalpello”. Il momento rappresentato è quello successivo alla consegna dei Dieci Comandamenti sul monte Sinai, quando Mosè trova gli israeliti intenti a venerare il vitello d’oro. La rabbia di Mosè è perfettamente espressa dagli occhi furenti e i muscoli in tensione del corpo che sembrano dar vita al marmo. Mosè, San Pietro in Vincoli, Roma ha vinto il Premio BNL Gruppo BNP Paribas in occasione del Mia Photo Fair 2019 ed è entrata a far parte della collezione di BNL.

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